numero

| © blogMagazine pensato, realizzato e pubblicato in rete da Giorgio Seveso  dal 2011   |    Codice ISSN 2239-0235 |

Novembre 2022

Una lettera

UN PICCOLO SEME

di Armanda Verdirame Caro  Giorgio, rispondo che la tua riflessione con me sfonda un porta aperta, fin dagli anni '70, quando le parole di Pierre Restany, al ritorno dal suo viaggio in Amazzonia, ci hanno parlato di ecologia, anzi di problemi ecologici. Tutto il mio lavoro di ricerca artistica è partita da là. Ma i miei semi gettati dal 1985 in poi non hanno potuto dare frutti, ero sconosciuta! Ancora oggi, dal punto di vista sociale, il mio silenzio, mancando la parola urlata e divulgatrice, urlata soprattutto, non ha riscontro... Ma è solo un piccolo seme... inserito nella terra perché possa essere ritrovato dopo la guerra nucleare incombente! Questa è l unica riflessione che a distanza di quarant’anni posso fare: avevo cercato di dare il mio contributo, ma nessuno se n'è accorto! Sono solo una voce nello spazio infinito.

riContemporaneo.org | opinioni, polemiche, proposte sull’arte contemporanea

15 Armanda Verdirame  E’ nata a Novara nel 1944, ma fin da giovane ha vissuto e lavorato a Milano. Pur amando la città, ha scelto spesso di creare le sue opere più impegnative negli spazi aperti delle Marche, in particolare nella valletta dell’infinito leopardiano a Recanati.  Per molti anni il suo studio è stato presso la Fornace Curti di Milano, fucina di tanti artisti plastici.
Armanda Verdirame Armanda Verdirame Armanda Verdirame

polemiche e proposte sull’arte contemporanea

15 Armanda Verdirame  E’ nata a Novara nel 1944, ma fin da giovane ha vissuto e lavorato a Milano. Pur amando la città, ha scelto spesso di creare le sue opere più impegnative negli spazi aperti delle Marche, in particolare nella valletta dell’infinito leopardiano a Recanati.  Per molti anni il suo studio è stato presso la Fornace Curti di Milano, fucina di tanti artisti plastici.

Novembre 2022

Una lettera

UN PICCOLO SEME

di Armanda Verdirame Caro  Giorgio, rispondo che la tua riflessione con me sfonda un porta aperta, fin dagli anni '70, quando le parole di Pierre Restany, al ritorno dal suo viaggio in Amazzonia, ci hanno parlato di ecologia, anzi di problemi ecologici. Tutto il mio lavoro di ricerca artistica è partita da là. Ma i miei semi gettati dal 1985 in poi non hanno potuto dare frutti, ero sconosciuta! Ancora oggi, dal punto di vista sociale, il mio silenzio, mancando la parola urlata e divulgatrice, urlata soprattutto, non ha riscontro... Ma è solo un piccolo seme... inserito nella terra perché possa essere ritrovato dopo la guerra nucleare incombente! Questa è l unica riflessione che a distanza di quarant’anni posso fare: avevo cercato di dare il mio contributo, ma nessuno se n'è accorto! Sono solo una voce nello spazio infinito.
Armanda Verdirame Armanda Verdirame Armanda Verdirame